Il mese di ottobre ci immerge a pieno nella stagione autunnale, in cui troviamo i primi freddi e forse anche un po’ di malinconia.
Iniziamo a sorseggiare tè e cioccolata riuniti attorno al caldo fuoco dei camini, guardando dalla finestra i colori della natura cambiare in continuazione.
Forse ritroviamo il piacere di cucinare e sederci a tavola a condividere le ricette tipiche della nostra tradizione. Un ingrediente che di certo non può mancare in questo periodo è la castagna, cucinata in tutte le varianti possibili.
Per essere più precisi parliamo del “marrone del Mugello”, un prodotto IGP riconosciuto e tutelato sulle colline toscane, che diventa protagonista di fiere, eventi e soprattutto… ricette.
Dalle più comuni caldarroste, o meglio “bruciate”, immancabili ad ogni sagra che si rispetti, alle “ballotte” o “ballocci” (castagne bollite), passando per la pasta preparata con la farina di castagne, fino ad arrivare alle ricette tipiche toscane, che arrivano sulla tavola di ogni famiglia.
Tra le più conosciute troviamo sicuramente il castagnaccio, un dolce molto popolare, preparato senza lievito e con pochi ingredienti. La sua particolarità è quella di unire il dolce della farina di castagne con ingredienti prevalentemente salati come olio di oliva, pinoli e il rosmarino. Degni di nota anche i necci, le crepe toscane, che vengono riempiti a seconda dei gusti con ingredienti sia dolci sia salati.
Insomma, se siete amanti di questo prodotto, o semplicemente curiosi di conoscere tutte le sue sfaccettature, non potete fare a meno di visitare il Mugello nel mese di ottobre. I colori autunnali rendono le nostre colline affascinanti e gli donano un’atmosfera quasi magica, lasciandoci in silenzio ad ammirarle.